Pagelle Milan-Inter 2-3: i nerazzurri tornano al terzo posto dopo un gran derby

Handanovic 6,5: Salva un paio di occasioni sporche pericolose, insicuro con i bloccaggi e le respinte in alcune circostanze, ma prestazione più che positiva.

Asamoah 6,5: Parte col freno a mano tirato, nel secondo si lascia apprezzare di più.

Skriniar 7,5: Un autentico muro, insuperabile in ogni duello.

De Vrij 7: Dopo lo scivolone di giovedì si riscatta segnando la rete dello 0-2.

D’Ambrosio 7: Buona partita, ma mezzo punto in più dovuto per il salvataggio finale con cui permette all’Inter di portare a casa i tre punti.

Brozovic 7: Torna dall’infortunio di domenica scorsa e fa capire quanto sia mancato in Europa League. (Dal 73′ Valero 6: Smista i palloni al meglio delle sue possibilità, non gli si può chiedere molto per l’interdizione, ma la panchina è abbastanza corta in questo periodo.)

Gagliardini 7: Probabilmente la sua miglior partita in stagione, riesce a battagliare a centrocampo per tutti i 90′.

Vecino 7: Posto giusto al momento giusto sul gol, e se gli capita spesso di esserci, è perché i tempi dell’inserimento ce li ha. Si divora un’altra occasione nel primo tempo e si intestardisce un po’ di volte con azioni solitarie. Riesce comunque ad aprire spazi grazie alle sue progressioni che mettono in costante affanno la retroguardia rossonera. (Dal 92′ Ranocchia SV)

Perisic 6,5: La versione che avremmo voluto vedere più spesso, non sempre fa la cosa giusta, ma dà il massimo su ogni pallone. L’azione del primo gol è merito suo.

Politano 7: Assist per lo 0-2 e si procura il rigore che sancisce di fatto la vittoria finale. In un certo modo è stato uno dei più decisivi, pur avendo brillato meno di altre volte durante l’arco della gara. (Dall’83’ Candreva SV)

Lautaro Martinez 7,5: Deve maturare, può migliorare davanti al portiere e tutte cose che già sappiamo. Intanto ci facciamo andare bene il giocatore di ora, e non solo per mancanza di alternative, ma pure per l’apporto che dà. Sponda di testa per Vecino nella prima rete, e realizza il rigore che vale il derby.

Spalletti 7: La squadra scende in campo con la dovuta cattiveria per portare a casa una partita difficilissima, considerando le assenze e il momento. La stagione non sarà memorabile, ma va comunque fatto il possibile per salvare la faccia e centrare l’obiettivo in campionato.

Alessandro

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L'esistenza del calcio è di per sé un male, l'esistenza dell'Inter rende questo male sopportabile. Portiere a tempo perso, devoto a Gianluca Pagliuca e Julio Cesar, interista da prima di imparare a leggere. Trascorro intere notti a domandarmi come l'Inter abbia potuto spendere dei soldi per Ricky Alvarez.