Pagelle Lazio-Inter 3-1: scelte inspiegabili, sconfitta meritata

Prima sconfitta stagionale per l’Inter, le scelte iniziali di Inzaghi non convincono, e i correttivi ancora meno.

Handanovic 5,5: Non poteva fare molto nelle tre reti biancocelesti.

Skriniar 5: Soffre le incursioni laziali, ed è meno attento del solito in marcatura.

De Vrij 5: Dopo una partenza sufficiente, nel finale perde la bussola come gli altri compagni in difesa.

Bastoni 5: Tenta qualche incursione delle sue, ma non è la migliore serata. Anche in difesa non è perfetto.

Dimarco 5,5: La scarsa presenza in molte fasi del campo è parzialmente compensata dalla pericolosità dei suoi cross. Ma la prestazione rimane insufficiente per larghi tratti della gara. (Dal 69′ Gosens 5: Ci mette poco per dimostrare quanto ancora sia lontano da uno stato di forma accettabile.)

Brozovic 5: Non ci siamo, lento e ingabbiato.

Barella 5,5: Seppur in modo disordinato, prova a dare una mano al reparto offensivo. (Dal 77′ Correa 5,5: Tenta qualche giocata senza successo.)

Gagliardini 4,5: Il suo apporto in fase di costruzione è pressoché nullo, sbaglia appoggi elementari. Inoltre, non contiene in alcun modo Milinkovic Savic, libero di fare ciò che vuole. (Dal 77′ Calhanoglu 6: Arriva a tavola già apparecchiata, non molto che potesse fare dato il momento dei suoi.)

Dumfries 6,5: Se proprio si può parlare di migliore in campo in una serata così amara, lo si può dare giusto a lui. Spinge e mette in crisi la retroguardia avversaria, un mistero la sua sostituzione. (Dal 69′ Darmian 5: Con il suo ingresso l’Inter smette di spingere sulla fascia, in difesa non ne indovina una neanche per sbaglio.)

Lautaro Martinez 6,5: Trova un gol da centravanti e cerca di ritagliarsi il suo spazio in area. Di occasioni però ne avrà pochissime.

Lukaku 5: Cerca di far sentire la sua presenza nelle fasi aeree e con qualcuno dei suoi strappi, ma che la migliore condizione sia ancora lontana si vede. (Dal 69′ Dzeko 5,5: La retroguardia avversaria non deve affannarsi molto per contenerlo.)

Inzaghi 4: Sbaglia la formazione titolare, smembrando il centrocampo. Stecca le sostituzioni, sia come tempistica che come scelte. Probabilmente la peggiore partita sotto la sua gestione in nerazzurro.

Alessandro

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L'esistenza del calcio è di per sé un male, l'esistenza dell'Inter rende questo male sopportabile. Portiere a tempo perso, devoto a Gianluca Pagliuca e Julio Cesar, interista da prima di imparare a leggere. Trascorro intere notti a domandarmi come l'Inter abbia potuto spendere dei soldi per Ricky Alvarez.