Matias Vecino è un nuovo giocatore dell’Inter. Centrocampista uruguaiano di origini italiane, classe 1991, da molto tempo in Italia e, pare, sia stato fortemente voluto da Spalletti. Non è un grande nome, e questo ha portato qualche malumore all’interno della tifoseria, che sperava nell’arrivo di un top player. Ma dato che è uno dei nostri, sarebbe giusto conoscerlo un po’ meglio.
Portato in Italia dalla Fioretina nel 2013, dopo qualche esperienza piuttosto faticosa a Firenze e a Cagliari in prestito (dove per colpa di un infortunio gioca solo 9 volte, segnando 2 reti), trova la sua affermazione nell’Empoli di un certo Sarri. Dopo l’ottima annata viene richiamato alla Fiorentina, dove gioca due belle stagioni. Tra il campionato e le coppe nazionali ed europee gioca 78 partite, segna 6 reti e 5 assist. In particolare nell’ultimo campionato, Vecino è cresciuto in modo esponenziale, e si è messo in mostra in particolare nell’orribile Fiorentina Inter, finita 5-4 per i viola, mettendo a segno una doppietta che non vogliamo ricordare. Nella Fiorentina in smobilitazione, con Borja Valero, Tatarusanu e Bernardeschi ceduti, e Kalinic in partenza, Vecino è l’ultimo pezzo davvero pregiato rimasto, e l’Inter per prenderselo ha deciso di pagare la clausola rescissoria. Una cifra piuttosto alta, forse troppo, ma è la scelta di chi vuole il giocatore a prescindere, perché ritenuto indispensabile per il proprio gioco. Se sarà stato un azzardo o no, lo dirà solo il campo.
Vecino è un giocatore ordinato, dalla buonissima tecnica individuale, e in grado di fare piuttosto bene tutte le fasi. Un centrocampista completo, in grado di coprire non solo il ruolo di interno di centrocampo, ma anche di trequartista e regista davanti alla difesa. In pratica un tuttofare. Va ricordata una cosa, Vecino è uno specialista dei lanci lunghi, abilità che manca a tutti gli altri elementi della rosa interista.
Gagliardini gioca quasi sempre corto però, lui invece ha il lancio come una delle caratteristiche peculiari. pic.twitter.com/6JrSzcZNqO
— Alessandro (@Ale_Scofield) 20 luglio 2017
In un probabile 4-2-3-1, Vecino è una soluzione tattica in più come schermo davanti al centrocampo, in grado di far ripartire subito l’azione. Non è certamente un fenomeno, ma viene all’età giusta e offre soluzioni che all’Inter mancavano. Forse è vero che è stato pagato tanto, ma nel calciomercato di oggi chi è pagato davvero per quanto vale? Probabilmente nessuno. A nome personale e non di redazione, considero Vecino un colpo, dai più sottovalutato, che potrebbe rivelarsi la vera sorpresa nerazzurra di questa stagione.
Benvenuto Matias, speriamo tu possa fare ricredere molti di noi.
- Le lacrime dell’Inter ci salveranno - Maggio 24, 2022
- La Coppa Italia non è un premio di consolazione - Maggio 14, 2022
- L’Inter c’è, ma ha più strada davanti - Aprile 25, 2022