Pagelle Sampdoria – Inter 0-1: Brozovic all’ultimo respiro!

Inter: prestazione non esaltante ma tre punti preziosissimi. Stavolta in zona Cesarini ci va Brozovic; suo il goal che vale i 3 punti!

Handanovic 6: Tutto sommato partita tranquilla, quando chiamato in causa ci mette i guantoni ma l’attacco blucerchiato non morde mai.

D’Ambrosio 6: Non è che in giro ci siano molti terzini da strapparsi i capelli, ma da un terzino neroazzurro ci si aspetta sempre tanto e da Danilo certamente molto di più.

Miranda 6: In qualche occasione stilisticamente non elegantissimo, si trema nel disimpegno errato che porta al goal Defrel, fortunatamente tutto viziato da fuorigioco. L’episodio avrebbe pesato su una prestazione sufficiente.

Skriniar 6,5: Si conferma un autentico muro. Tiene la difesa come fosse un veterano. Una grossa sicurezza per il reparto arretrato. Bisognerebbe blindarlo. Non sarà facile, ma per ora ce lo godiamo!

Asamoah 6,5: Anche stasera tra i migliori. In tutte le azioni degne di nota c’è. Gli annullano anche un goal (palla uscita dal fondo), ma resta il sentore che il suo sia l’acquisto fin qui più azzeccato e prezioso.

Brozovic 7: Corre tantissimo, come sempre. Il maratoneta neroazzurro si ricorda dei tempi epici e ci mette la faccia con un tiro che trafigge Audero quasi allo scadere. Goal preziosissimo che gli vale il premio di migliore in campo.

Vecino 5,5: Occhi e orecchie ancora colmi del ricordo di quanto fatto in Champions. Ci si attendeva un ennesimo mezzo miracolo, invece la sua prestazione resta opaca. Speriamo tenga da parte le cartucce per l’Europa che conta.

Candreva 5,5: Ci avevamo sperato tutti, diciamocelo! Invece Totò Candreva torna nell’anonimato. Serata impalpabile, pochi cross e pure senza l’ombra di pericolosità. (dal 69esimo Keita Balde 5,5: Un cambio che non apporta i benefici sperati. Il ragazzo rimane l’oggetto del desiderio. Nulla di più).

Nainggolan 6: Suo il primo tiro del match, dopo ben 17 minuti. Col migliorare dell’Inter a partita in corsa, lui entra in gioco arrembante ma senza mordere mai. La giocata migliore l’aveva fatta registrare con un buon goal, poi annullato anch’esso. (Dal minuto 83 Boja Valero SV)

Politano 5: Stavolta Matteo non punge. Corsa e tenacia, ma poco altro. Nella mente di Spalletti, siamo certi, il ragazzo potrà tirar fuori il coniglio dal cilindro. Ma non era questa la serata giusta. (Dal 61esimo Perisic 6: post mondiale non abbiamo più visto il vero Ivan il terribile. Ma nessuno ha mai smesso di attenderlo e c’è ansia. Ansia che ripaga con qualche timida folata offensiva.)

Icardi 4,5: Contro la sua vittima preferita, il bomber si rivela assai poco affamato. Ancora a secco di reti incampionato. Situazione non preoccupante al momento, ma per maggiore serenità tutti invocano il ritorno del capocanniere dello scorso campionato.

Spalletti 7: Chiudiamo col mister. Poco da dire. Voto più che buono, il perché è presto detto: se esulti di fronte alla telecamera, con uno sfogo a dir poco lecito e vieni espulso, ciò che balena nella testa di tutti non può che esser che ci sia qualcuno o qualcosa che ce l’ha contro di noi! Nonostante tutto, si vince. E ci può stare!

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Toti
Calcisticamente onnivoro. Nato nell’82 di Rossi e Tardelli, forse per questo innamorato del calcio e delle imprese apparentemente impossibili. Infermiere quando devo, papà a tempo pieno e difensore alla Materazzi quando il menisco regge. Ho subito una lobotomia, per scordarmi di Pancev, Gresko, Vampeta, Gilberto, Centofanti.... ma qualcosa è andato storto, perché li ricordo ancora!