Handanovic 6: Ordinaria amministrazione e poco altro.
D’Ambrosio 5,5: Gervinho lo mette in grossa difficoltà, ma lui ci mette anche del suo palla al piede. Segna col braccio, giustamente annullato al VAR.
Skriniar 6,5: Guida la difesa con sicurezza.
De Vrij 6,5: Presente e concentrato.
Asamoah 5,5: Male anche lui. Moltissimi errori, soprattutto quando prova a crossare. Entrambi i terzini oggi non soddisfacenti.
Brozovic 7,5: Fa sempre salire la squadra, gioca una marea di palloni e non sbaglia quasi niente. Colpisce anche un palo con un bel tiro dal limite dell’area.
Vecino 5: Falloso e impreciso. Oltre agli errori palla al piede, si divora la rete del 2-0 a pochi centimetri dalla linea.
Nainggolan 6,5: Finalmente una buona partita del belga, e non solo per l’assist vittoria a Lautaro, ma per i molti falli procurati e la sensazione che sia in crescita dal punto di vista fisico.
Joao Mario 6,5: Tra i più continui dell’Inter. Non è un’ala vera e si vede, ma come esterno di centrocampo fa un lavoro apprezzabile, sia in fase di contenimento che di verticalizzazione. Certo, sbaglia qualcosa anche lui (clamoroso un liscio da buona posizione a fine primo tempo) e cala nell’ultima parte di gara, ma è comunque tra i più positivi. (dal 72′ Lautaro Martinez 7: Entra e rompe la partita, realizzando un gol difficilissimo, da attaccante puro. Gioca tanti palloni in pochi minuti, tutti con cattiveria e quasi tutti interessanti. È ancora acerbo, ma il ragazzo si farà)
Perisic 6,5: Dopo un primo tempo titubante, cambia registro nella ripresa. Più di un bel cross messo in mezzo, e da un suo recupero palla nasce l’azione che porta al gol vittoria di Lautaro.
Icardi 4: Può sembrare un voto-punizione, e infatti è così. Fuori dalla partita, assente mentalmente, molle e fuori posizione. E già che ci siamo sbaglia anche sottoporta. Fa anche in tempo a peccare di egoismo e non servire Lautaro, che avrebbe potuto segnare il 2-0. Icardi non segna su azione da fine ottobre, contro la Roma, e la polemica sul contratto rende le sue cattive prestazioni ancora più stucchevoli. (dal 92′ Cedric SV)
Spalletti 6,5: L’Inter gioca un bel secondo tempo, di riscatto, e la squadra dimostra di essere con lui, ed è una bella notizia. Il cambio di Lautaro Martinez è comunque troppo tardivo, ma per oggi è andata bene così.
- Le lacrime dell’Inter ci salveranno - Maggio 24, 2022
- La Coppa Italia non è un premio di consolazione - Maggio 14, 2022
- L’Inter c’è, ma ha più strada davanti - Aprile 25, 2022