Pagelle Inter-Chievo 2-0: terzo posto difeso e Champions a un passo

Handanovic 6: Serata che definire tranquilla è pure poco, l’unico autentico spavento è un tiro di Vignato che però si spegne sul fondo.

Asamoah 6,5: Sulla fascia contiene senza alcun problema le occasionali sortite avversarie.

Skriniar 6,5: Poco lavoro da sbrigare, ma se la cava egregiamente.

Miranda 6,5: Le volte in cui è stato chiamato in causa in questa stagione, non ha deluso.

Cedric 6,5: Prestazione che prende colore nell’ultima mezz’ora, dove alla mera quantità, prende posto l’incisività e la concretezza. Bello il duetto con Candreva grazie al quale arriva al tiro, portiere battuto e palo interno. Ma poco male, perché la palla ricapita a Perisic che non può sbagliare.

Valero 6: Prima metà di gara insufficiente, dove si procura un’ammonizione per aver perso un pallone sanguinoso che poteva costare caro. Nel secondo tempo riesce a farsi apprezzare un po’ di più, recuperando anche alcuni palloni preziosi nella metà campo avversaria.

Vecino 6: Non una serata in cui brilla particolarmente, le volte in cui ha la possibilità di inserirsi viene anticipato dalla retroguardia veronese. (Dal 65′ Gagliardini 6,5: Guadagna la punizione che lascia in inferiorità numerica gli avversari.)

Politano 7: Trova il gol con un rasoterra fuori area e da lì in poi la partita si sblocca a tutti gli effetti e le occasioni per i nerazzurri si moltiplicano. Ha la possibilità del raddoppio ma gli nega la gioia l’estremo difensore ospite. La sua partita termina prima del previsto a causa di un infortunio. (Dal 62′ Candreva 6,5: Entra con la giusta grinta e si fa valere.)

Perisic 6,5: Va al tiro in parecchio occasioni nelle quali è alle volte sfortunato (vedasi il palo interno), poco reattivo (respinta corta del portiere su cui non ne approfitta) o poco preciso. Trova la rete della tranquillità nel finale.

Nainggolan 6,5: Buone incursioni e si nota la sua voglia di tirare, anche se non sempre con buoni risultati.

Icardi 5,5: Se si può parlare di un peggiore in campo, la palma spetta a lui, con poche occasioni per andare al tiro, e quando ne ha la possibilità non è preciso o fortunato. (Dal 79′ Lautaro Martinez SV)

Spalletti 6: Partita non certo proibitiva viste le forze in campo ma tre punti che aiutano a rifiatare in vista della complicata trasferta di Napoli. I nerazzurri hanno il destino nelle loro mani, sta a loro evitare disastri.

Alessandro

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L'esistenza del calcio è di per sé un male, l'esistenza dell'Inter rende questo male sopportabile. Portiere a tempo perso, devoto a Gianluca Pagliuca e Julio Cesar, interista da prima di imparare a leggere. Trascorro intere notti a domandarmi come l'Inter abbia potuto spendere dei soldi per Ricky Alvarez.