Alla prima metà di gara tra le più convincenti d’avvio stagione, si contrappone il peggior secondo tempo dell’era Conte, in una delle partite più delicate.
Handanovic 6: Ne prende tre ma ne evita comunque un buon numero.
Skriniar 5: In costante affanno si fa ammonire alla fine del primo tempo e le cose di certo non andranno migliorando da lì in poi.
De Vrij 6: Non è una novità che sia il più affidabile del trio difensivo, ma nemmeno lui può nulla al disastro collettivo della ripresa.
Godin 5,5: Primo tempo autorevole e convincente, soffre parecchio nella seconda metà di gara ed è in buona compagnia, purtroppo.
Biraghi 4,5: L’anello debole fin dal primo minuto dove si fa ammonire. Impaurito e incapace di opporre qualsivoglia resistenza alle incursioni avversarie. (Dal 66′ Lazaro 6: Mostra coraggio e voglia di spingere, tra i pochi a far vedere qualcosa nell’ultima parte di gara.)
Brozovic 5,5: È il voto più controverso di tutti. Primo tempo da gigante, protagonista in un’azione che porta al gol l’Inter. Secondo tempo da comparsa. Ingenuità evidente sul pareggio avversario, e già da prima il suo apporto era crollato.
Barella 6,5: A centrocampo rimane l’unico a non smarrire mai la bussola, neanche nella seconda tragica metà di gioco.
Vecino 6: Parte così così, poi trova il gol dello 0-2 degno delle sue incursioni migliori. Nel secondo tempo evapora come ci ha abituato in altre circostanze. (Dal 68 Sensi 5,5: Bene che sia rientrato, difficile pretendere che possa risolvere da subito i problemi di una squadra ormai in completa balia degli avversari. Ha la palla del pareggio ma la sciupa tirando centrale.)
Candreva 5,5: Buon inizio, bello anche l’apporto per uno dei gol, ma con l’incedere dalla gara perde sempre più lucidità. Apre la strada alla rimonta tedesca perdendo sbagliando un’apertura abbastanza semplice, e di lì in poi sarà sempre peggio.
Lautaro Martinez 7,5: Partita maiuscola, gol da attaccante di razza e costante pericolo per la retroguardia avversaria. Nel secondo tempo è tra i pochi ricordarsi di entrare in campo, ma non può fare molto.
Lukaku 5,5: Fa intravedere un paio di buone cose a inizio partita, sembra abbastanza ispirato. Con l’allungarsi dei reparti sparisce del tutto il suo apporto e non ci si accorge della sua presenza a lungo andare. (Dal 73′ Politano SV: È il cambio che incide più di tutti, appena entrato subisce un’entrata durissima sulla caviglia che ne condiziona la partita e rende l’Inter quasi in 10.)
Conte 5,5: A un primo tempo bellissimo si contrappone un secondo tempo molle e impaurito, dove alla fine il verdetto del campo è corretto. La situazione del girone adesso è davvero complicata, ma la sensazione è che il vero ago della bilancia siano i due punti persi a Milano con lo Slavia.
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